Come editare video usando filmati d'archivio | Artlist
Come usare filmati d’archivio quando editi i tuoi video Come usare filmati d’archivio quando editi i tuoi video Come usare filmati d’archivio quando editi i tuoi video Come usare filmati d’archivio quando editi i tuoi video Come usare filmati d’archivio quando editi i tuoi video

Sommario

Se realizzi video per YouTube, o spot pubblicitari, video musicali o qualsiasi altro tipo di contenuto visivo, probabilmente hai bisogno di usare dei filmati che non hai potuto girare in autonomia. Per chi non ha dimestichezza con i termini del settore, questo tipo di video è chiamato “filmato d’archivio” oppure “filmato b-roll“, o anche “filmato stock”. Un filmato d’archivio è un video girato da altri, che può essere usato in un proprio progetto.

Qualsiasi tipo di ripresa può diventare un filmato d’archivio. Alcuni di questi filmati mostrano persone che passeggiano per strada, oppure animali nel loro ambiente naturale, o perfino paesaggi. I documentari fanno largo uso di filmati d’archivio. I registi li usano per spezzare la monotonia visiva delle interviste e di altre riprese originali. I filmati d’archivio tendono a essere abbastanza brevi, da pochi secondi a meno di un minuto. Alcuni di questi filmati sono più lunghi, ma sono piuttosto rari.

Le aziende che offrono filmati stock hanno del personale interno che svolge attività registiche o di videografia, ma la maggior parte di questi filmati vengono realizzati da creatori freelance indipendenti. Ad alcuni autori di questi filmati possono venire affidati incarichi da freelance, ma molti altri creatori girano dei video, li caricano su una piattaforma dedicata, come Artlist.io, e ricevono il pagamento delle royalties quando i loro filmati vengono scaricati. Caricare i tuoi video su una piattaforma di filmati stock può essere un’ottima fonte di reddito passivo, ma devi assicurarti che i tuoi lavori siano di buona qualità. Se ti interessa girare video da caricare sui siti stock, dai un’occhiata a questi consigli che ti spiegano come vendere filmati d’archivio.

Piattaforme online come Artlist e altre rendono i filmati d’archivio più accessibili e convenienti per i creatori di contenuti di ogni tipo. E, a differenza delle tradizionali aziende di filmati d’archivio dove il pagamento è di tipo pay per-clip, Artlist propone diversi tipi di abbonamento grazie ai quali i creatori di contenuti possono disporre di licenze per l’utilizzo di video royalty-free. Per esempio, gli abbonati ad Artlist possono scaricare illimitatamente dei video che possono poi usare tutte le volte che vogliono in ogni tipo di progetto, che sia per YouTube, TikTok, pubblicità, documentari e altro.

Trovare il filmato d’archivio più adatto

Potrebbe sembrare ovvio, ma è essenziale trovare i filmati stock più adatti per i tuoi progetti. In altre parole, non devi prendere il primo video che vedi. Dedica del tempo per la ricerca della clip giusta, come un DJ che sfoglia vinili in cerca della traccia perfetta.

Clip tratta dalla storia ‘Sound Producer in a Recording Studio

Alcuni contenuti YouTube, video musicali o altri progetti visuali richiedono che i filmati d’archivio abbiano lo stesso aspetto delle riprese originali. Alcuni video abbinano riprese originali con filmati d’archivio che si allineano concettualmente alle esigenze narrative, ma che differiscono nello stile visivo complessivo (come vedremo più avanti). Questo procedimento si chiama “stacco”.

Per esempio, se stai girando un video originale in un deserto, le riprese desertiche dei filmati d’archivio che scegli dovrebbero essere somiglianti alle tue. D’altra parte, se stai girando un’intervista, puoi usare un video stock completamente diverso dal tuo, ma che rafforza comunque il tuo stile e la tua narrazione.

Il documentarista Adam Curtis, per esempio, è conosciuto per il suo utilizzo creativo e artistico del filmato d’archivio. In effetti, l’aspetto artistico è per lui prioritario quando utilizza filmati stock.

“Io li chiamo media rielaborati”, ha detto Curtis in un’intervista del 2005 al regista Errol Morris. “Forse l’espressione migliore sarebbe: media il cui significato è stato trasformato. È molto diverso rispetto a come vengono solitamente utilizzati i filmati d’archivio nei documentari di cronaca. Qui, questi filmati assumono una dimensione espressionistica, mai letterale, diventando un viaggio onirico o, se si preferisce, un incubo.”

Come abbinare filmati d’archivio alle tue riprese originali

Alcuni videografi desiderano che i movimenti di camera e l’illuminazione siano coerenti con le loro riprese originali. In altre parole, vogliono che i filmati d’archivio rispecchino il loro stile.

Clip tratta dalla storia ‘Ingredients

Se sei un regista che usa molti dolly e riprese aeree, cerca dei filmati stock che abbiano questo tipo di movimenti. Se riprendi principalmente in bianco e nero, cerca filmati stock con un’illuminazione adeguata per il bianco e nero. Allo stesso modo, se crei video per YouTube e il tuo stile prevede molte riprese con videocamera a mano, cerca dei filmati stock che abbiano questa caratteristica, in modo da realizzare contenuti coerenti.

Detto ciò, se proprio vuoi mescolare diverse illuminazioni e diversi movimenti di camera quando abbini video originali con filmati d’archivio, nessuno te lo impedisce. Devi solo fare in modo che i filmati d’archivio non distraggano troppo dalla tua storia o dal messaggio che vuoi trasmettere. E qualsiasi piattaforma dedicata userai, assicurati di usare i tag giusti per trovare i filmati che ti servono. Ti aiuteranno davvero ad ottimizzare la tua ricerca.

Come usare filmati d’archivio quando si edita un video

I filmati di Artlist hanno un aspetto naturale, non sembrano fatti in serie. I filmati d’archivio dei giorni nostri sono tipicamente di alta qualità e permettono quindi di aumentare il valore della produzione dei tuoi video.

Di seguito troverai alcuni aspetti da considerare quando scarichi filmati stock per il tuo progetto. Queste informazioni ti renderanno più semplice l’inserimento di filmati d’archivio in una produzione video originale.

Formati video

Quando trovi la clip giusta, la cosa da fare subito dopo è pensare al formato. I filmati stock sono di solito disponibili al download in diverse risoluzioni. I formati più popolari sono HD mp4, 4K mp4, 4K HQ mov e perfino RAW. Ma ce ne sono altri e cambiano a seconda dell’azienda e della piattaforma.

Parametri come la frequenza dei fotogrammi e la risoluzione sono fondamentali. Assicurati di controllare la videocamera e le lenti usate per girare il filmato. Soprattutto se i filmati d’archivio devono assomigliare il più possibile a quelli originali.

Correzione e gradazione del colore

In post recenti, abbiamo già parlato di entrambe, cioè di come correggere il colore e come farne la gradazione.  Di solito pensiamo che queste procedure si facciano quando editiamo del materiale originale, ma è necessario farle anche sui filmati d’archivio che devono essere inserirti in un progetto video.

Clip tratta dalla storia ‘Alcoholics Anonymous Meeting

Sulle piattaforme di filmati stock, spesso i video sono già stati sottoposti a correzione e gradazione del colore. Su Artlist, tuttavia, puoi scaricare video non ancora elaborati, consentendoti di fare le opportune correzioni in autonomia e nel modo che preferisci. In questo modo, gli spezzoni assomiglieranno di più al tuo girato originale.

La correzione del colore mira a rendere il più naturale possibile i bianchi e i neri, il contrasto, la saturazione e i colori. La gradazione del colore, d’altro canto, è ciò che dà al video uno specifico aspetto artistico.

Reframe di video stock

Non aver paura di fare il reframe dei filmati d’archivio. Hai capito bene: farne il reframe. Le clip sono tue ora, dunque puoi farci quello che vuoi.

Immagina di dover realizzare un video per YouTube e di aver bisogno di parecchi spezzoni dove si vedono mani che digitano su un laptop, ma la clip che ti piace di più non mostra l’immagine sufficientemente in primo piano. Questo è proprio il momento giusto di usare il tuo software di video editing per zoomare in modo da avere una migliore inquadratura di primo piano.

Nel tuo video potresti voler inserire lo spezzone di un tramonto, ma il filmato che ti piace mostra anche una spiaggia. Facendo il reframe dei fotogrammi, puoi tagliare la spiaggia e concentrarti sul tramonto.  Ricorda, puoi fare il reframe dei fotogrammi di qualsiasi clip d’archivio nel modo che più ti piace. Non devi per forza attenerti alla visione del creatore del filmato stock.

Fai esperimenti con la velocità del video

Se vuoi dare una sensazione di rapidità quando incorpori uno spezzone d’archivio nel tuo progetto video, cambia le velocità. Puoi accelerare l’intero filmato oppure utilizzare la tecnica dello speed ramping (nota anche come “rimappatura del tempo”) per passare da una velocità normale a una maggiore e viceversa.

Se vuoi che il tuo filmato stock si muova a un ritmo più lento, fai esperimenti con lo slow motion. Ma assicurati che questo non diminuisca la qualità del video in alcun modo. E se lo slow motion rende il video brutto, allora cerca un filmato simile già girato in slow motion.

Aggiungi transizioni, VFX e audio

Dopo che avrai editato i filmati stock e li avrai incorporati nel tuo video originale e dopo che avrai regolato il colore e l’inquadratura, potrai prendere in considerazione l’aggiunta di effetti visivi (VFX) e sovrimpressioni.

Per quanto riguarda i VFX, puoi aggiungere effetti come flare, sfocature, animazioni o persino effetti glitch. Un altro utile effetto è lo stabilizzatore alterazione, che può correggere i filmati tremolanti girati con la camera a mano, in caso tu avessi scelto dei video stock troppo mossi.

Per creare transizioni video quando inizia e quando termina il filmato d’archivio, puoi aggiungere effetti di dissolvenza in entrata/uscita, oppure dissolvenza incrociata, effetti di comparsa di vario tipo e molti altri. Tali transizioni ti aiuteranno a fondere senza soluzione di continuità i filmati stock con le tue riprese originali.

I video stock sono privi di sonoro, dunque quando li modifichi per incorporarli nel tuo progetto, devi anche pensare al tipo di audio che vuoi aggiungere. Potrebbe essere un fuori campo della tua voce o di quella di un’altra persona, effetti sonorimusica o qualsiasi altro tipo di audio che si adatti alle esigenze della tua storia o del tuo messaggio.

Un breve riassunto

La cosa più importante quando si editano filmati d’archivio è trovare la clip giusta e il formato adatto. Una volta fatto questo, si può iniziare le fasi di correzione e gradazione del colore, il reframing, la modifica della velocità, per poi aggiungere VFX, transizioni, audio e altre procedure.

Sono molte le cose a cui pensare, vero? Ma fanno parte della normale pratica di editing video. Alla fine, se imparerai come incorporare in maniera fluida i filmati d’archivio nei tuoi video originali, migliorerai certamente le tue abilità creative.

Was this article helpful?
YesNo

Hai trovato questo articolo utile?

Informazioni sull'autore

La missione di Artlist è consentire alle persone di raccontare le proprie storie attraverso i video. Che tu sia alle prime armi o che tu sia già un professionista, su Artlist puoi trovare tutto ciò di cui hai bisogno per creare video accattivanti e di alta qualità. Inizia a creare con modelli, musica, filmati ed effetti sonori personalizzabili, il tutto con la licenza perfetta per qualsiasi progetto.
Altri articoli di Artlist

Post recenti